Fragranze per ambiente: caratteristiche e standard di sicurezza
Fin dall’antichità il profumo viene usato come mezzo di comunicazione per trasmettere o ancor meglio evocare una specifica sensazione o emozione. Qualunque sia l’ambiente e lo scopo che si vuole ottenere, ci sarà sempre una profumazione adatta alla situazione.
Le fragranze per ambiente infatti si possono distinguere in tre grandi macro aree d’impiego:
- la vita quotidiana: diffondere una profumazione nelle diverse zone della casa è utile per rilassarsi, eliminare lo stress e creare un ambiente accogliente;
- l’applicazione terapeutica: l’aromaterapia è utile per curare o alleviare disturbi e fastidi a livello psicofisico;
- l’utilizzo per scopi commerciali: il profumo viene usato nel marketing olfattivo, una branca del marketing sensoriale che sfrutta l’olfatto per stimolare nei clienti sensazioni piacevoli e influenzare le loro scelte d’acquisto.
Non solo, il profumo se usato sapientemente può anche favorire la concentrazione delle persone nello studio e sul lavoro e combattere persino l’insonnia. Se vuoi saperne di più sulle fragranze che conciliano il sonno, ti invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato a questo tema qui.
Lo scent marketing è un forte alleato delle aziende in quanto possono avvalersi anche del logo olfattivo al fine di definire la propria identità e imprimersi in maniera indelebile nella mente delle persone. Esso è una fragranza creata ad hoc per un brand, una vera e propria firma sensoriale che consente di distinguersi dai competitors.
Scopriamo adesso qualcosa di più sulle fragranze d’ambiente, sulle loro principali caratteristiche e sugli standard di sicurezza che devono rispettare.
Tipi di fragranze per ambiente
Grazie ai profumi possiamo giocare con emozioni e stati d’animo e condizionare lo stato fisico e mentale oltre ai comportamenti. Tuttavia per avere determinati risultati, soprattutto nell’ambito del marketing, bisogna conoscere bene le profumazioni o meglio bisogna scegliere quella adatta allo scopo che si desidera raggiungere.
Ogni fragranza infatti ha caratteristiche proprie ed è composta da una miscela di aromi che vanno da quelli floreali a quelli fruttati fino ad arrivare a note olfattive che richiamano il goloso profumo della cioccolata e quello del caffè.
Più nello specifico le fragranze possono essere suddivise in queste tipologie:
- Fragranze igienizzanti: gli oli essenziali di cui sono composte, conferiscono alla profumazione proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. Ciò significa creare un ambiente salubre.
- Fragranze natura: sono tutte quelle composizioni a base di fiori, frutta e legni o che ricordano l’odore tipico del mare e delle stagioni.
- Fragranze food: queste profumazioni ricordano cibi o bevande. Sono l’ideale per tutti i settori legati al food, come caffetterie, ristoranti, pasticcerie, panetterie.
- Fragranze orientali: queste profumazioni richiamano l’oriente e i suoi seducenti sentori. In esse ricorrono note olfattive speziate e avvolgenti come il patchouli, l’incenso e il legno di teak.
- Fragranze a base di oli eterei: sono profumazioni indicate per stimolare il relax, attenuare lo stress e ritrovare le energie perdute. In esse ricorrono note olfattive agrumate, erbacee e legnose.
- Fragranze pelli: sono profumazioni dall’identità maschile, che rievocano l’odore del cuoio, del legno e della vera pelle.
- Fragranze natalizie: sono profumazioni dove predominano sentori di cannella, arancia, chiodi di garofano e vaniglia, aromi tipici del Natale.
- Fragranze di genere: sono profumazioni che parlano di uomini e donne, del loro carattere, della loro essenza, nelle quali si riconoscono note olfattive floreali, marine e speziate.

Gli standard di sicurezza delle fragranze d’ambiente
Affinché una profumazione possa risultare efficace, benefica e salutare, deve mantenere integre le proprie caratteristiche e soprattutto non contenere allergeni pericolosi per la salute delle persone.
A regolamentare tutto questo ci pensa l’IFRA, l’International Fragrance Association, ossia l’organismo ufficiale rappresentativo di autoregolamentazione dell’industria delle fragranze di tutto il mondo, volto a promuovere e garantire la sicurezza dei prodotti.
Nello specifico, l’IFRA ha il compito di analizzare i dati relativi agli ingredienti delle fragranze, effettuando una valutazione del rischio di utilizzo. Pertanto, questa associazione ha la facoltà, se lo ritiene necessario, di vietare, limitare o stabilire requisiti di purezza per ingredienti specifici. In particolare impone il rispetto di canoni di sensibilizzazione cutanea e tossicità.
Gli standard IFRA e tutta la documentazione relativa sono sottoposti a periodici controlli e modifiche in base alle informazioni aggiuntive che di volta in volta si rilevano rispetto alla composizione delle fragranze.
Gli standard IFRA riguardano categorie di prodotti ed ognuna di esse comprende svariate tipologie degli stessi raggruppate in relazione alle considerazioni fatte sulla valutazione del rischio.
Ad oggi esistono 12 categorie definite in base alla funzionalità dei prodotti di consumo e ai fattori legati alle abitudini e alle pratiche di utilizzo dei consumatori.
Le nostre fragranze rispettano tutti gli standard di sicurezza indicati dall’IFRA e hanno la certificazione rilasciata dall’organismo. Per noi è fondamentale salvaguardare la tua salute.

Come sono composte le fragranze per ambiente
Ogni profumo è costituito da specifiche note olfattive, quelle di testa, di cuore e di fondo, classificate nella piramide olfattiva.
Le note di testa si posizionano nella parte più alta della piramide olfattiva in quanto sono le più volatili. Costituite da piccole molecole chiamate terpeni, vanno a formare solo il 10/15% della composizione. Sono le prime ad essere percepite ma anche le prime ad evaporare via. Troviamo tra le note di testa elementi come gli agrumi, la menta piperita o la canfora.
Le note di cuore invece vengono percepite subito dopo che quelle di testa iniziano a svanire. Molto più calde ed intense, esse ci avvolgono per almeno 6/8 ore, definendo la parte più distintiva della fragranza. Le note di cuore sono costituite generalmente dalle piante erbacee, come il rosmarino, il coriandolo e il gelsomino.
Passiamo, infine, alle note di fondo, quelle che si trovano più in basso di tutte nella piramide olfattiva e che si palesano solo dopo che le prime due svaniscono. Sono quelle dalla maggiore persistenza, percepibili anche a distanza di un giorno, e che per questo motivo sono considerate fissanti. Esistono in natura note di fondo più delicate come il muschio e l’angelica e più corpose come il sandalo e l’incenso.
La piramide olfattiva, invece, può essere paragonata ad una scala suddivisa in tre livelli sui quali sono poggiate le note olfattive. È appunto dalla miscelazione di queste che si determina la composizione di una fragranza ed è proprio grazie ad essa che è possibile categorizzare e definire gli elementi di un profumo per ambiente e non. La piramide olfattiva va letta dall’alto verso il basso, andando dalle note più volatili a quelle più incisive.
Adesso che sai come riconoscere e leggere una profumazione basandoti sulle sue caratteristiche non ti resta che scegliere tra i nostri eccellenti prodotti quella che fa al caso tuo e approfittare delle sue potenzialità per avvalerti dei benefici del marketing olfattivo.
Entra subito in contatto con noi se hai bisogno dell’aiuto di un nostro esperto per migliorare il tuo business con le fragranze per ambiente.


